Siae: quando si paga, quando non si paga, quanto costa (2024)

Per le feste con musica dal vivo o con dj c’è da pagare il diritto d’autore. Ma a volte si può non pagare la Siae. Ecco cosa fare e quanto costa la Siae.

Un matrimonio, un battesimo, un compleanno. Ma anche la festa di carnevale, di Capodanno. Ogni occasione è buona per chiamare un musicista o un dj per animare la serata con un po’ di musica dal vivo. Si canta e si balla. E si paga. Si paga la Siae, la società che tutela i diritti degli autori e degli editori. Vuoi che i tuoi ospiti si divertano ballando come la scimmia di «Occidentali’s karma»? A Francesco Gabbani, che ha fatto la fatica di avere l’idea e farla diventare vincente, qualcosa dovrà pur arrivare. Vuoi organizzare un matrimonio all’insegna del karaoke? Idem come sopra: l’esecuzione pubblica di un’opera scritta da altri richiede il pagamento del diritto di autore (in alcuni casi, parlare di «opera» è relativo, ma questa è un’altra storia).

Tuttavia, in alcuni casi si può non pagare la Siae e risparmiare un bel po’ di soldi. Vediamo quando si paga, quando non si paga e quanto costa la Siae per una festa privata.

Indice

  • 1 Chi paga la Siae
  • 2 Quando si paga la Siae
  • 3 Quando non si paga la Siae
  • 4 Quanto si paga di Siae
  • 5 Come avere il permesso Siae

Chi paga la Siae

Cominciamo a chiarire uno degli equivoci più comuni. La Siae non la paga il musicista o il dj che viene ad animare la vostra festa ma la paga chi organizza l’evento. A quest’ultimo spetta rivolgersi all’ufficio Siae di competenza territoriale, chiedere e pagare (in anticipo) il permesso per avere la musica (dal vivo o registrata). Al musicista, o al dj, spetta soltanto compilare il borderò, cioè il modulo che gli verrà consegnato dal titolare del permesso e sul quale c’è l’obbligo di riportare:

  • il nome e l’indirizzo del locale in cui si svolge la festa;
  • le generalità del titolare del permesso ed il numero dell’autorizzazione rilasciata dalla Siae;
  • le generalità (compresi codice fiscale e numero di iscrizione all’Enpals) del musicista/dj;
  • la sequenza cronologica dei brani eseguiti e l’autore della musica dei singoli brani;
  • la firma del titolare dell’esecuzione (cioè del musicista o del dj).

Il borderò dovrà essere consegnato dal titolare del permesso (quindi da chi organizza la festa o da chi ha chiesto l’autorizzazione per avere la musica, non dal musicista o dal dj) entro due/tre giorni all’ufficio territoriale della Siae, cioè presso lo stesso ufficio che gli ha rilasciato il permesso.

Come appena accennato, chi si esibisce è obbligato ad avere l’agibilità dell’Enpals, cioè dell’Ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo, oggi assorbito dall’Inps. Giusto per fare le cose in regola. Se il musicista o dj non avesse quest’agibilità, sarebbe lui a pagarne le conseguenze, non chi organizza la serata. Certo, meglio accertarsene prima: se il proprietario del ristorante in cui fate il matrimonio o il battesimo volesse verificare se l’artista è in regola e scoprisse che lui non ha l’agibilità Enpals, potrebbe anche mandarlo a casa e voi restereste senza musica. D’altra parte, il titolare del locale rischierebbe una multa in caso di controlli.

Quando si paga la Siae

La Siae si paga ogni qualvolta si organizza un evento o una festa privata a cui partecipano delle persone, anche se ad ingresso gratuito. Quello che alla società di autori interessa è l’esecuzione pubblica della musica di proprietà altrui, indipendentemente dal fatto che si tratti di una festa in un ristorante, in un piano bar o in discoteca.

Per «festa privata» la Siae intende «i festeggiamenti a carattere privato (matrimoni, battesimi, cresime, compleanni, feste di laurea e analoghi festeggiamenti) in luoghi diversi dalla propria abitazione offerti da privati e riservati ai propri invitati, nel corso dei quali avvengono esecuzioni di brani musicali appartenenti al repertorio Siae – Divisione Musica». Da questa definizione, tratta dal regolamento della Società, si deducono un paio di cose fondamentali:

  • la prima: se fate una festa a casa vostra non dovete pagare la Siae, visto che non si tratta di un luogo pubblico ma di un’abitazione privata;
  • la seconda: dovete pagare la Siae soltanto se durante la festa vengono eseguiti dei brani «appartenenti al repertorio Siae». Ci sono, infatti, degli artisti che non registrano le proprie canzoni nel repertorio della Siae ma in altri archivi. Pertanto, su quei brani, la Siae nulla può pretendere. Lo vedremo nel dettaglio più avanti.

Che succede, invece, se la musica scelta per la festa privata è registrata e non eseguita dal vivo? Cioè, se anziché un cantante si chiama un dj? Succede che, oltre a pagare il permesso Siae, è necessario pagare anche i diritti connessi al produttore del supporto fonografico e agli interpreti dei brani. Ad esempio: se il mio dj non canta ma riproduce il cd di Gabbani con «Occidentali’s karma», sul borderò lui dovrà segnare che il brano è stato riprodotto da un cd e non dal vivo. E io, titolare del permesso, dovrà pagare, oltre al diritto d’autore di chi ha scritto il brano, anche il produttore che ha fatto il cd, cioè il supporto fonografico.

Quando non si paga la Siae

Il modo più semplice (e più diffuso) per non pagare la SIAE per una festa privata o in un esercizio pubblico è quello di ricorrere alle piattaforme con licenza Creative Commons (note come licenze CC). Si tratta di un’organizzazione americana senza scopo di lucro che ha ampliato l’elenco delle opere condivisibili e utilizzabili in pubblico, in maniera legale, e non soggette al pagamento della SIAE.

Queste licenze si riservano soltanto alcuni diritti di utilizzo, modificando la rigida regola del copyright in cui “tutti i diritti sono riservati”. Dopo avere ben chiaro quali sono quei diritti, è possibile diffondere musica in un locale o suonare in pubblico solo i brani distribuiti da questo tipo di licenze. Quindi, come detto prima, non quelli protetti dalla Siae.

Un esempio pratico di piattaforma sotto licenza CC è Jamendo che, attraverso JamendoPRO ha lanciato più di 180.000 brani fuori catalogo SIAE disponibili per la loro diffusione in qualsiasi tipo di esercizio o di spazio pubblico. Tutti accessibili direttamente online. Si può, dunque, scaricare musica gratis, senza limiti e in modo legale. Gli artisti ricevono, comunque, un compenso e, soprattutto, trovano un nuovo canale per far conoscere la loro musica. Un certificato di conformità giuridica giustificherà l’esenzione Siae in caso di controlli. La piattaforma fornisce, inoltre, il permesso di utilizzare i brani per altri scopi: pubblicità, videogiochi, documentari, filmati professionali.

C’è un altro caso in cui è possibile non pagare la SIAE ed è quello che riguarda le esibizioni in cui vengono proposti brani di autori deceduti da più di 70 anni. Questi brani vengono considerati di pubblico dominio e, pertanto, liberi da diritti. Il concerto verrà un po’ retrò, ma 70 anni fa si faceva della bella musica, comunque…

Quanto si paga di Siae

Le tariffe Siae per una festa privata variano a seconda del tipo di evento e dal numero degli invitati. Le cifre ufficiali sono:

  • Per un compleanno: 79 euro (non c’è un tetto sul numero degli ospiti). Ma per avere questa tariffa ridotta, ci sono due requisiti: che il compleanno sia del titolare del permesso o di un suo figlio minorenne. E che l’evento avvenga nei 15 giorni precedenti o successivi alla data di nascita del festeggiato.
  • Per un matrimonio: 199 euro fino a 200 invitati e 299 euro oltre i 200 invitati.
  • Per altri tipi di festeggiamenti: 99 euro fino a 200 invitati e 149 euro oltre i 200 invitati.

A queste cifre, ovviamente, va aggiunto il compenso dell’artista. Come detto, deve essere iscritto all’Ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo (l’Enpals, oggi assorbito dall’Inps) pena sanzioni. Chi sale sul palco non fa molte differenze tra una festa e l’altra: la giornata, ormai, ce l’ha impegnata. Si parte, comunque, da un minimo di 500/600 euro per un solista generoso con tutte le carte in regola (cioè che non lavori in nero), e da un minimo di 1.000 euro per un duo.

Se, invece, la musica è registrata, come anticipato, il costo aumenta: oltre al diritto di autore, è necessario pagare i diritti connessi spettanti ai produttori dei supporti fonografici e agli artisti interpreti o esecutori dei brani.

Tradotto in soldi: oltre alle tariffe già viste, il titolare del permesso dovrà pagare per la musica registrata:

  • Per un compleanno: 24 euro (non c’è un tetto sul numero degli ospiti). Valgono gli stessi requisiti visti in precedenza: che il compleanno sia del titolare del permesso o di un suo figlio minorenne e che l’evento avvenga nei 15 giorni precedenti o successivi alla data di nascita del festeggiato. Più 79 euro di diritti di autore, totale: 103 euro.
  • Per un matrimonio: 79 euro fino a 200 invitati (totale 278 euro) e 199 euro oltre i 200 invitati (totale 498 euro).
  • Per altri tipi di festeggiamenti: 34 euro fino a 200 invitati (totale 133 euro) e 54 euro oltre i 200 invitati (totale 203 euro).

Più il compenso del deejay. Non meno di 400/500 euro se non arriva con le luci, gli effetti speciali e la scimmia di Gabbani.

Come avere il permesso Siae

Il permesso Siae per una festa privata deve essere richiesto dall’organizzatore dell’evento (insistiamo: non dal musicista o dal dj). Se il ristorante o il locale ospitante non espleta questa pratica (alcuni lo fanno), bisogna recarsi presso la sede territoriale Siae di competenza rispetto al luogo in cui si svolgerà la festa con un documento di identità. Insieme al permesso (che si paga in anticipo) viene consegnato il borderò da far avere al musicista affinché elenchi i titoli e gli autori dei brani eseguiti. Questo modulo deve essere riportato alla sede Siae dall’organizzatore dell’evento (non dal musicista).

Ci sono tre tipi di borderò, scaricabili anche on line:

  • uno di colore rosso (modello 107/OR) per gli eventi con musica dal vivo;
  • uno di colore verde (modello 107/SM)per gli eventi con musica non dal vivo (cd, dvd, mp3 ecc.);
  • uno di colore blu (modello 107/C) per concerti di musica classica, jazz, danza o musica di spettacoli teatrali.

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Siae: quando si paga, quando non si paga, quanto costa (2024)

FAQs

Siae: quando si paga, quando non si paga, quanto costa? ›

Ciò vuol dire che il mancato pagamento della SIAE matrimonio con 100 persone che prevede una tariffa di 199€ per la musica dal vivo, la sanzione sarà pari a 1194 euro (199€ x 6). A pagare la sanzione provvederà l'organizzatore dell'evento.

Cosa succede se non si pagano i diritti SIAE? ›

Il permesso SIAE si ottiene pagando la rispettiva quota. In caso di mancato pagamento gli organizzatori riceveranno una multa pari a sei volte l'importo che avrebbero dovuto versare. Oltretutto il musicista non potrà più esibirsi o eseguire musica in quella determinata serata.

Quanto tempo ho per pagare la SIAE? ›

Il permesso SIAE va richiesto e pagato prima dell'inizio dell'evento, quindi anche la mattina stessa. Per la riconsegna si hanno 7 giorni di tempo. Ci auguriamo di aver chiarito ogni dubbio riguardo l'argomento SIAE.

Come si calcola il costo della SIAE? ›

Come si calcola il costo della SIAE?
  1. 4% per la parte del prezzo di vendita compreso tra € 3.000,00 e € 50.000,00.
  2. 3% per la parte del prezzo di vendita compreso tra € 50.000,01 e € 200.000,00.
  3. 1% per la parte del prezzo di vendita compreso tra € 200.000,01 e € 350.000,00.

Come non pagare la SIAE nei locali? ›

Gli unici modi per non pagare la Siae sono:
  1. riprodurre musiche di artisti sconosciuti o non tutelati dal diritto d'autore;
  2. riprodurre brani i cui autori sono defunti da più di 70 anni, per cui sono decaduti i diritti d'autore.
Mar 27, 2023

Quanto è la multa di SIAE? ›

Mancato pagamento SIAE: sanzioni da regolamento

Ciò vuol dire che il mancato pagamento della SIAE matrimonio con 100 persone che prevede una tariffa di 199€ per la musica dal vivo, la sanzione sarà pari a 1194 euro (199€ x 6). A pagare la sanzione provvederà l'organizzatore dell'evento.

Quanti anni durano i diritti SIAE? ›

A differenza dei diritti morali, i diritti patrimoniali sono rinunciabili, trasferibili a terzi e hanno un limite temporale: durano, infatti, per tutta la vita dell'autore e fino a 70 anni dopo la sua morte (in caso di opera con più autori, va presa a riferimento la scomparsa dell'ultimo di essi).

Chi fa i controlli della SIAE? ›

A eseguire i controlli sul pagamento dei diritti d'autore è lo stesso personale della Siae, che non ha una divisa apposita e che, pertanto, circola “in borghese”. Si tratta di ispettori che hanno superato un'apposita selezione.

Quanto si paga la SIAE per un matrimonio? ›

Ecco il prezzo SIAE matrimonio aggiornato 2023 1: fino a un massimo di 200 invitati, la tariffa SIAE è pari a 256,00 € IVA inclusa. per una festa con oltre 200 invitati, la tariffa SIAE è pari a 390,00 € IVA inclusa.

Come funzionano i pagamenti SIAE? ›

Il pagamento del Permesso spetta all'organizzatore della festa. Come effettuare il pagamento? Puoi effettuare il pagamento attraverso il Portale Feste Private. In alternativa, se preferisci, puoi richiedere la tua licenza presso l'Ufficio SIAE più vicino al luogo dell'evento.

Quanto costa la SIAE per un anno? ›

Per iscriverti a SIAE puoi associarti oppure conferire mandato per chiedere la tutela delle tue opere. Solo gli associati possono partecipare attivamente alla vita societaria, esercitando diritto di voto all'interno dell'Assemblea. Il costo annuale per l'associazione è di 152 euro mentre per il mandato è di 93 euro.

Quanto costa la SIAE per un dj? ›

Quanto costa? La licenza può essere acquisita on-line sul sito SIAE all'indirizzo www.siae.it e presso tutti gli sportelli SIAE attivi sul territorio; il compenso annuo complessivo è di 279€ (oltre IVA) di cui 199€ per diritti d'autore (SIAE) e 80€ per diritti connessi (SCF).

Quanto si paga per i diritti d'autore? ›

In primo luogo l'autore, in Italia, deve infatti iscriversi alla SIAE, e l'iscrizione ha un costo di circa 220 euro. In secondo luogo, ogni anno deve rinnovare la sua iscrizione. Il rinnovo ha un costo di 91,50 euro l'anno.

Come faccio a disdire la SIAE? ›

La richiesta può essere inoltrata tramite:
  1. il Portale Autori ed Editori, richiedendo direttamente il recesso (solo per gli Autori e per gli Editori)
  2. il Form web di assistenza SIAE, selezionando il tuo repertorio > “Servizi correlati alla gestione del rapporto associativo” > “Variazioni relative alla posizione SIAE

Quanto costa la SIAE in un bar? ›

Oltre al cachet degli artisti, si deve pagare a Siae il 5% dell'incasso della serata (con un minimo di 51,60 euro per incassi inferiori a 1.000 euro, di 56,60 se i musicisti sono più di tre. Il minimo può scendere a 31 - 36 euro se il musicista è uno solo).

Cosa rischia un dj non in regola? ›

In assenza di tale licenza, infatti, il dj che utilizza, per le esibizioni in pubblico, copie di opere musicali tutelate dal diritto d'autore, rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da € 2.582,00 ad € 15.493,00 (art. 171ter, Legge n.

Quanto costa la SIAE per un locale pubblico? ›

Oltre al cachet degli artisti, si deve pagare a Siae il 5% dell'incasso della serata (con un minimo di 51,60 euro per incassi inferiori a 1.000 euro, di 56,60 se i musicisti sono più di tre. Il minimo può scendere a 31 - 36 euro se il musicista è uno solo).

Quanto costano i diritti SIAE per una festa privata? ›

La tariffa è di 199 euro se la festa ospita fino a 200 invitati e 299 euro se si superano i 200 invitati. La tariffa è di 99 euro e la festa ospita fino a 200 invitati e 149 euro se si superano i 200 invitati.

Chi prende la multa SIAE? ›

Il permesso SIAE si ottiene pagando la rispettiva quota. In caso di mancato pagamento gli organizzatori riceveranno una multa pari a sei volte l'importo che avrebbero dovuto versare. Oltretutto il musicista non potrà più esibirsi o eseguire musica in quella determinata serata.

Quando il copyright perde il suo effetto? ›

Per quanto tempo un'opera è protetta dal diritto d'autore e copyright? In Italia la normativa vigente stabilisce in generale che un'opera è protetta dal diritto d'autore (copyright) dal momento della sua creazione fino a 70 anni dopo la morte dell'autore .

Chi deve pagare la SIAE? ›

La SIAE si paga ogni volta che si organizza un evento o una festa privata a cui partecipano delle persone, anche se ad ingresso gratuito.

Come mettersi in regola per fare il dj? ›

Un Disk Jockey (DJ) quando si esibisce in un locale, discoteca, sagra, deve essere in regola a livello fiscale e contributivo, con il possesso del certificato di agibilita Inps ex Enpals e l'emissione della fattura. Per regolarizzazione fiscale si intende l'emissione della fattura da parte del dj.

Qual è il bollino SIAE? ›

Il contrassegno SIAE è uno strumento di autenticazione e di garanzia dei supporti contenenti opere protette da diritto d'autore: attraverso il “bollino” SIAE, il consumatore può distinguere il prodotto legittimo da quello contraffatto, e individuare chi lo produce o commercializza.

Quanto costa la SIAE per un matrimonio 2023? ›

Costo Siae matrimonio: tariffe diritto d'autore 2022 e 2023

fino a un massimo di 200 invitati e con l'utilizzo di massimo 15 brani, la tariffa SIAE è pari a 256,00 € IVA inclusa; per matrimoni con più di 200 invitati o con l'utilizzo di più di 15 opere musicali, la tariffa SIAE corrisponde a 390,00 € IVA inclusa.

Come pagare la SIAE online per una festa privata? ›

Per ottenere una licenza SIAE per festa privata e pagare i diritti d'autore, è possibile pagare il permesso SIAE per un evento privato, registrandosi online sul sito www.siae.it. A tal fine, è necessario iscriversi in qualità di utilizzatore privato, inserendo dati anagrafici e principali contatti.

Quanto paga la SIAE agli autori? ›

Per il settore Video la norma prevede che SIAE corrisponda, al netto delle spese, il 30% dei compensi per copia privata agli autori e il restante 70%, in parti uguali, ai produttori di videogrammi, produttori di opere audiovisive e gli artisti interpreti esecutori.

Quando cadono i diritti d'autore? ›

E' la Direttiva Ue Copyright Term che stabilisce la durata del diritto d'autore sulle opere europee. In sostanza secondo le norme Ue queste opere diventano di pubblico dominio 70 anni dopo la morte dell'autore.

Come non pagare i diritti d'autore? ›

Solo in due casi è possibile non pagare la Siae:
  1. quando si fa ricorso a piattaforme con licenza Creative Commons (licenze CC) senza scopo di lucro;
  2. quando si utilizza musica di pubblico dominio.

Come chiedere Rimborso SIAE? ›

La richiesta di rimborso, da redigere su modello R. IMP., dovrà pertanto pervenire alla stessa SIAE (Direzione Generale - Ufficio Copia Privata) entro tale termine. In caso di inoltro della richiesta a mezzo posta, da effettuarsi con lettera raccomandata , farà fede il timbro postale.

Come pagare rinnovo SIAE? ›

L'abbonamento è rinnovabile tramite il Portale Musica d'Ambiente. In alternativa, è possibile effettuare il pagamento presso gli Uffici SIAE presenti sul territorio o tramite MAV inviato dalla Società agli interessati.

Come parlare con la SIAE? ›

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Se vuoi richiedere un appuntamento con la Direzione Generale, chiamaci al 06 5990 2388 o vienici a trovare in Viale della Civiltà Romana 17, Roma.

Quanto costa la SIAE per un ristorante? ›

fino a 75 mq: 149 euro solo per l'audio riprodotto con qualsiasi apparecchiatura e 349 euro per audio e video; da 76 mq a 250 mq: 219 euro per l'audio e 549 euro per audio e video; da 251 mq a 500 mq: 349 euro per l'audio e 799 euro per audio e video.

Quando si devono pagare i diritti SIAE? ›

La Siae si paga ogni qualvolta si organizza un evento o una festa privata a cui partecipano delle persone, anche se ad ingresso gratuito.

Chi controlla il pagamento della SIAE? ›

A eseguire i controlli sul pagamento dei diritti d'autore è lo stesso personale della Siae, che non ha una divisa apposita e che, pertanto, circola “in borghese”. Si tratta di ispettori che hanno superato un'apposita selezione.

Chi è obbligato a pagare la SIAE? ›

La Siae va pagata ogni volta che si organizza un evento o una festa privata (anche matrimoni, cresime, compleanni e via dicendo organizzati in luogo differente rispetto la propria abitazione) in cui viene eseguita musica altrui, ossia appartenente al repertorio Siae – Divisione Musica.

Quanto costa la SIAE in un ristorante? ›

Oltre al cachet degli artisti, si deve pagare a Siae il 5% dell'incasso della serata (con un minimo di 51,60 euro per incassi inferiori a 1.000 euro, di 56,60 se i musicisti sono più di tre. Il minimo può scendere a 31 - 36 euro se il musicista è uno solo).

Quanto costano i diritti d'autore di una canzone? ›

Le royalties generalmente vanno direttamente al musicista, tuttavia ci sono casi in cui i pagamenti vengono condivisi con il gruppo, l'etichetta o l'editore; tali pagamenti generalmente sono nel range tra i 0,20€ e i 0,50€ per canzone.

Quanto costano i diritti SIAE per un matrimonio? ›

Ecco il prezzo SIAE matrimonio aggiornato 2023 1: fino a un massimo di 200 invitati, la tariffa SIAE è pari a 256,00 € IVA inclusa. per una festa con oltre 200 invitati, la tariffa SIAE è pari a 390,00 € IVA inclusa.

Quanto chiede un dj all'ora? ›

l costo dell'affitto di un DJ può variare a seconda della durata dell'evento, della posizione geografica, dell'esperienza del DJ e del tipo di evento. In media, il costo per affittare un DJ per un'ora può variare da circa 50 a 300 euro, ma ci sono DJ di alto livello che possono richiedere tariffe ancora più elevate.

Cosa controlla la SIAE? ›

La SIAE, infatti, è un ente che tutela il diritto d'autore di artisti, musicisti ed editori, per questo vigila sulle violazioni e sullo sfruttamento delle opere altrui. Infatti, chi riproduce musica in occasione di una festa o una celebrazione, se non paga la SIAE, viola le norme sul diritto d'autore.

Quanto costa la SIAE 2023? ›

Costo Siae matrimonio: tariffe diritto d'autore 2022 e 2023

fino a un massimo di 200 invitati e con l'utilizzo di massimo 15 brani, la tariffa SIAE è pari a 256,00 € IVA inclusa; per matrimoni con più di 200 invitati o con l'utilizzo di più di 15 opere musicali, la tariffa SIAE corrisponde a 390,00 € IVA inclusa.

Quanto costa un dj per un diciottesimo? ›

I prezzi di chi si propone sul mercato delle feste di compleanno normalmente si può aggirare dai 100 euro per i neofiti ma può arrivare anche a raggiungere i 1000 euro per i professionisti che però ti garantiranno un'animazione indimenticabile.

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Author: Patricia Veum II

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Name: Patricia Veum II

Birthday: 1994-12-16

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Job: Principal Officer

Hobby: Rafting, Cabaret, Candle making, Jigsaw puzzles, Inline skating, Magic, Graffiti

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